Il desiderio di esprimersi con il linguaggio dell' arte se è autentico e non una semplice infatuazione o desiderio superficiale, è un fatto innato.La cultura,la scuola, l' educazione possono affinarlo ma non generarlo,esso appartiene all' indole particolare del soggetto.Per Gheorghita Ouatu questo si nota molto presto nella sua vita quando da piccola dipingeva con qualsiasi sostanza potesse diventare colore e su qualsiasi superficie sognando un giorno di poter dipingere anche sull'aria.
Un primo elemento che subito si presta ad importanti considerazioni sulla sua arte è la nitidezza delle composizioni.Percetivamente l' identificazione del soggetto, del contenuto rappresentato è immediata.In un mondo come il nostro,a volte artificiosamente complicato, oscuro più del necessario la "facilità" d'esposizione,di rappresentazione pittorica è cosa che richiede estrema intelligenza, sensibilità che è possibile solo quando il come ed il cosa da esprimere siano stati a lungo maturati,studiati nella molteplicità dei loro rapporti,penetrati nella densità spirituale delle loro cognizioni.E' un' arte che rivela la solidità delle sue interne ragioni espressive prediligendo la via della pulsazione metaforica,dell'allusione sottile e penetrante in un distillato equilibrio tra immaginazione e verità.
La rappresentazione della natura diventa stupore, vibrante atmosfera da cui l' arte di Gheorghita attinge,con la sua originale personalità, tensioni espressive di radice metafisica.
L' arte di Gheorghita favorisce, in virtù di particolari ritmi interiori,un suo singolare senso dello spazio e del tempo che sembrano essere sottratti dal loro abituale scorrere o presentarsi,per assumere sembianze e dinamismi che rinviano alla natura del puro pensiero, all' emozione depurata di ogni capriccio o bizzarria.E' sempre una nuova emozione incontrare un' opera di Gheorghita,si resta affascinati ed attratti dalla visione di quanto rappresentato.Ci si rende subito conto che si è difronte ad un'arte che trasmette al subconscio un' emozione difficilmente spiegabile a parole ma certa e tangibile.
Gheorghita nasce a Tulcea, ridente città turistica attraversata dal Danubio nel S-E della Romania. Italiana di adozione vive in Italia dal 2004 Paese che considera la madre dell'arte.Gheorghita è autodidatta e la sua arte nasce dal profondo del subconscio e quindi da un interiorità che solo gli artisti sanno cogliere ed esprimere,passa facilmente "dal figurativo al materico, dall' astratto al surrealismo, dall' arte metafisica all' arte concettuale tanto da dare alla sua personalità di artista una poliedricità stilistica,sia sul piano dei contenuti sia sul piano delle forme. Prediligendo il surrealismo la sua arte va aldilà della realtà, quasi a prefigurare un mondo in cui la tecnologia diventa padrona della vita reale dell'uomo in un profondo smarrimento e perdita della propria coscienza umana.
L'artista al lavoro